Le frittelle, un dolce della tradizione che non può mancare sulle nostre tavole durante il carnevale, il giorno di san Giuseppe e in tante altre occasioni. E che è sinonimo di festa, di gioia e di famiglia. Le frittelle che vi voglio proporre in questa ricetta sono fatte con la farina e hanno il sapore delicato delle pere e dell’uvetta. Buonissime e non pesanti, ve lo garantisco!
Ingredienti per 50/60 frittelle:
200 g di farina 00
20 g di fecola di patate
1 uovo
125 g di yogurt bianco
la scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia
1 cucchiaio di olio di semi
40 g. di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
8 g di lievito per dolci
1 pizzico di sale
la punta di un cucchiaino di cannella in polvere
2 pere di grandezza medi (in alternativa 2 mele)
50 g di uvetta sultanina
1 litro di olio di semi di arachidi per la frittura
zucchero a velo q.b.
Prendiamo una padella del diametro di 24 cm e alta almeno 6 cm. Versiamo 1 litro di olio di semi di arachidi e mettiamo su fuoco lento a riscaldare.
Nel frattempo, in una ciotola capiente rompiamo l’uovo, aggiungiamo i 40 g di zucchero e con una forchetta sbattiamo con energia fino a ottenere un impasto omogeneo.
Aggiungiamo il cucchiaio di olio di semi, il pizzico di sale, i 125 g di yogurt, la buccia grattugiata dell’arancia e del limone e il cucchiaino di estratto di vaniglia. Mischiamo il tutto fino a formare un composto omogeneo.
In una seconda ciotola abbastanza grande versiamo la farina, la fecola di patate, il lievito e la cannella in polvere. Con un cucchiaio mischiamo per bene.
Versiamo il composto, in due volte, nella ciotola con l’uovo mischiando per bene fino a ottenere un composto omogeneo. Deve risultare abbastanza denso.
Laviamo le 2 pere (o, in alternativa le 2 mele) e grattugiamole nella parte della grattugia coi buchi più grossi sull’impasto. Mischiamo con una forchetta per alcuni minuti in maniera che il liquido della frutta si amalgami bene con il resto.
Aggiungiamo l’uvetta, senza bagnarla, al composto di pere o mele grattugiate e mischiamo per bene.
Prepariamo un vassoio abbastanza grande (io ho utilizzato una teglia da forno) e foderiamo con sotto carta da forno e sopra carta assorbente. Questo è necessario per far asciugare meglio le frittelle una volta cotte senza sovrapporle.
Aumentiamo la fiamma e accertiamoci che l’olio per la frittura sia abbastanza caldo. Possiamo verificarlo immergendo uno stecchino di legno. Se fa le bollicine, l’olio è pronto.
Prendiamo due cucchiaini. Con uno preleviamo l’impasto e con l’altro lo facciamo scivolare nell’olio bollente. Cuociamo non più di 11-12 frittelle alla volta per evitare che si attacchino fra di loro.
Con una schiumarola, stacchiamo le frittelle dal fondo e rigiriamole una volta che risultano ben dorate da un lato. Devono galleggiare. Una volta cotte, facciamo sgocciolare e appoggiamole sul vassoio con la carta.
Prima di procedere con un’altra frittura, togliamo i residui perché potrebbero sporcare l’olio e sciupare il sapore della pastella. Ripetiamo l’operazione fino alla fine dell’impasto. Dovremmo ottenere, a seconda delle dimensioni, dalle 50 alle 60 frittelle.
Una volta fatto asciugare, disponiamo sul vassoio e spolveriamo con zucchero a velo.
