Per preparare le olive in salamoia dovete armarvi per prima cosa di una pazienza infinita, perché bisogna cambiare acqua e sale, tutti i giorni per ben venti giorni di fila. Ma il risultato, credetemi, varrà tutti i vostri sforzi.
Pazienza a parte, vi serviranno i seguenti ingredienti:
2 chili di olive grandi
2 cucchiai al giorno per 20 giorni di sale fine o grosso
Per la salamoia:
12 spicchi di aglio
peperoncini secchi interi q.b.
20 g di finocchietto fresco
40 g di alloro in foglie
1/2 kg di sale fino
Laviamo accuratamente le olive, ed eliminiamo nel caso quelle bucate. Mettiamole in una bacinella, ricopriamole d’acqua e aggiungiamo due cucchiai di sale. Copriamole con un piatto rovesciato con un peso sopra in modo che le olive rimangano sempre immerse.
Come ho anticipato, dobbiamo cambiare l’acqua tutti i giorni aggiungendo sempre due cucchiai di sale. Una volta al giorno per 20 giorni.
Trascorsi i venti giorni, prepariamo la salamoia. Mettiamo a bollire 5 litri di acqua con mezzo chilo di sale. Devono bollire per 5 minuti. Spegniamo il fuoco e lasciare raffreddare completamente l’acqua.
Nel frattempo sterilizziamo i vasi e lasciamoli asciugare su un canovaccio a capo all’ingiù.
Quando è tutto pronto, coliamo le olive. Sbucciamo gli spicchi d’aglio e ne mettiamo due per vaso. Se i vasi sono da mezzo litro, aggiungiamo 4/5 peperoncini e qualche ciuffo di finocchietto (regolatevi sulla quantità delle spezie secondo il vostro gusto). Riempiamo i barattoli con con le olive e l’acqua salata che abbiamo fatto bollire e raffreddare (la salamoia). Con le foglie di alloro copriamo completamente le olive (mi raccomando: devono rimanere sotto l’acqua). Chiudiamo con il tappo e mettiamo a sterilizzare per 20 minuti, lasciando dentro la pentola fin a quando il tutto non si sarà freddato.
A questo punto le nostre olive in salamoia sono pronte. Prima di consumarle, però, bisogna aspettare una ventina di giorni circa in modo che si insaporiscano. Possiamo usarle in tanti modi: come antipasto oppure per accompagnare un arrosto. Ma il modo migliore per gustarle è quello, semplicemente, di aprire il barattolo… ma attenzione perché le mangerete una dietro l’altra come le ciliegie.
Betta