Una crostata multicolore e saporita. Io di marmellate ne ho utilizzate ben tre, tutte di mia produzione: la marmellata (o gelatina) di more, la marmellata di arance, la marmellata di limoni. Ma voi, potete sbizzarrirvi secondo il vostro gusto e la vostra fantasia. L’impasto di questa crostata è un po’ croccante. Se la volete più morbida (ma un po’ meno leggera e con la pasta che si lavora con un po’ di difficoltà in più) potete utilizzare 125 g di burro.
Ingredienti:
320 g di farina tipo 00
100 g di farina di mandorle
100 g di zucchero
80 g di olio di semi (oppure, se volete un impasto più morbido, 125 g di burro)
2 uova
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
il succo di 1 limone
1 barattolo di marmellata di more
1 barattolo di marmellata di arance
1 barattolo di marmellata di limoni
Vi servirà una teglia di circa cm 30 x 35
In una ciotola versiamo il succo del limone, l’olio di semi, la farina di mandorle, le due uova, un pizzico di sale e mischiamo con una frusta. Aggiungiamo la farina un po’ alla volta e da ultimo il lievito, lavorando l’impasto con le mani fino a ottenere una palla consistente ma morbida. L’impasto ottenuto con il burro al posto dell’olio, va tenuto mezzora in frigorifero avvolto dalla pellicola prima di procedere.
Foderiamo con la carta da forno una teglia di cm 30 x 35 circa. Su una spianatoia, con il matterello, stendiamo metà dell’impasto fino a ottenere una sfoglia delle dimensioni della teglia e adagiamola. Poi, con l’aiuto di un righello, tracciamo delle righe sulla pasta frolla. Io sono partita segnando due righe da angolo ad angolo e ho segnato le altre parallele in modo da formare una griglia.
Con l’altra metà dell’impasto, formiamo delle striscioline (io le chiamo serpentelli per la loro forma) e posizioniamole sopra le righe segnate, come in figura. Con altri serpentelli rifiniamo i bordi della crostata.
Con due cucchiaini riempiamo gli spazi della griglia di pasta, alternando un tipo di marmellata per riga.
Mettiamo in forno riscaldato a 180 gradi ventilato per 30 minuti circa. Per sapere se la pasta è cotta fate la prova dello stecchino.
Anche se sarà dura, lasciate raffreddare prima di servire. Mi raccomando: non esagerate!
Betta
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